di Mattia Nigro – Taranto 27 Giugno 2024. L’Arena Teatro Villa Peripato, ha ospitato un evento musicale straordinario che ha unito persone di ogni razza, etnia e cultura in una celebrazione vibrante della diversità e dell’integrazione. L’evento intitolato African Party ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo, accomunati dalla passione per la musica e dall’impegno per un mondo più inclusivo.
L’evento organizzato da “Don Ciccio” con ISOLA (Inclusione Sociale orientamento lavoro accoglienza) supportato dal Comune di Taranto è un’ azione fondamentale per descrivere in tutta la sua arte l’unione dei popoli nel 2024. Il palco si è acceso con Don Ciccio con le sue dancers e artisti che hanno portato sul palco una fusione di generi musicali, dai ritmi afrobeat e reggae, fino alle influenze latine ed africane. Ogni performance era un viaggio unico che raccontava storie di musica, amore e potenza. La missione del African Party è ballare, ballare per vivere, ballare per lottare. Crescere assieme in una comunità fatta di gioia e di colori, dove tutti possono essere liberi di ballare, cantare e salire sul palco con le dancers e Don Ciccio.
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Talk:
Abbiamo posto tre semplici domande a Don Ciccio che hanno dato dimostrazione della grande passione che investe quest’evento.
Quando e come è nato il progetto?
African Party nasce nel 2014 sulla base di una mia necessità, quella di dare una risposta alla velocissima crescita nella meravigliosa multiculturalità che Taranto ha avuto.
Taranto era una città in cui c’erano pochissimi stranieri, in pochissimi anni, due o tre… c’è ne sono stati migliaia, questa cosa è una cosa bellissima ma va gestita in qualche modo e dal mio punto di vista, dal punto di vista dell’artista, di una persona che crea musica, che fa musica l’idea era quela di creare una festa che suonasse con i ritmi dell’afrobeat africano ma che unisse italiani e africani assieme nelle danze perchè mi interessa, come sempre le robe che nascono dal basso, le robe che si auto-organizzano e le robe che nascono dagli esseri umani veri, per cui poi attraverso una festa il contatto tra le persone che arrivavano e le persone che c’erano già da tempo diventava importante. Si è riuscito a costruire questa cosa… in poi fighissima, insomma questa cosa nuova ed unica che ci tengo a specificare è stata la prima o una delle prime cose di afrobeats in Italia.
In Italia va specificato, quindi, questo è un fiore all’occhiello della città.
È stato un momento di grandissima sperimentazione, l’afrobeats si suonava dentro le feste di comunità, i nigeriani nella loro festa, i ghaniani nella loro, i gambiani etc… etc..
L’African Party ha utilizzato questo strumento per unire tutte le comunità africane che sono decine e decine assieme agli italiani, creando questo spirito incredibile per cui l’idea dell’African Party è anche andato attraverso un impegno che anche a calarci ha fatto in tour in tutti in tutt’Italia per 15 date.
Dall’African Party sono nati ballerini, cantanti… tutti prodotti da me, quindi è stato un grandissimo movimento, movimento che dal covid in poi si è affievolito, diciamo cosi… semplicemente perchè non abbiamo più avuto un posto dove poterlo fare, perchè dove ci ospitivano hanno scelto di non farci più le Istituzioni non ci hanno dato agio, quindi non siamo riusciti a farlo, però va sottolineato che nel 2017 tramite il Comune, siamo riusciti ad organizzare una festa gigante in Piazza Garibaldi, con decine di artisti ballerini ecc… con tremila persone in piazza, dove è stato il culmine dell’African Party a Taranto. Questo è solo l’inizio…
Qual’è lo scopo del progetto “African Party”
Don Ciccio: Il motto dell’african Party è L’Italia e l’Africa danzano assieme e il mondo cambia, quindi lo scopo del progetto è l’Italia e l’Africa danzano assieme ed il mondo cambia.
Cosa può fare African Party per Taranto?
African Party può continuare a fare per Taranto quello che è stato, ovvero essere un punto di riferimento delle varie comunità migranti e della comunità tarantina, che assieme costruiscono un mondo nuovo…
Ci tengo a sottolineare che lo strumento della danza è uno strumento fortissimo perchè la danza è prima della parola i bambini prima ballano… poi parlano per cui nella danza possiamo ritrovare uno spirito di unità, di umanità di convivenza civile, di amore per il prossimo e di rispetto reciproco. Questo è il servizio che African Party può fare a Taranto, far incontrare mondi che altrimenti non si incontrerebbero, che viaggiano paralleli nello stesso posto, African Party è la retta parallela che si incontra, questo è il fiore all’occhiello per Taranto perchè c’è l’abbiamo solo noi…
Riflessione personale:
“L’Unione delle etnie” non è stato solo un evento, ma una potente dimostrazione di come la musica possa abbattere le barriere e unire le persone. In un mondo spesso diviso, eventi come questo ci ricordano che, nonostante le nostre differenze, siamo tutti parte di una grande famiglia umana. E con la musica come nostra guida, possiamo lavorare insieme per costruire un mondo più giusto e inclusivo per tutti.
Dopotutto…
A volte le parole non bastano, e allora servono i colori, e le forme, e le note, e le emozioni
Cit. ALESSANDRO baricco